Autismo

cane assistenza autismo

L’autismo, o meglio definito disturbi dello spettro autistico, è un disturbo del neuro sviluppo che coinvolge principalmente tre aree:

  • linguaggio e comunicazione;
  • interazione sociale;
  • interessi ristretti e stereotipati.

L’autismo varia in gravità in base al livello di compromissione che limita l’autonomia nella vita quotidiana.
I bambini con autismo hanno difficoltà a comunicare, a comprendere il pensiero altrui ed hanno una difficoltà ad esprimersi con parole o attraverso la gestualità e i movimenti facciali.
Possono soffrire di una iper sensibilizzazione nei confronti di rumori e suoni.
Possono essere soggetti a movimenti del corpo ripetitivi e stereotipati, come dondolio, auto stimolazione o battito di mani.
Inoltre, possono avere risposte insolite alle persone, attaccamenti agli oggetti, resistenza al cambiamento nella loro routine, o comportamento aggressivo o autolesionista. A volte possono sembrare non notare persone, oggetti o attività nell’ambiente circostante. 

Cani e autismo: relazione e intesa

Il cane, forse per la sua capacità di non giudicare, di non dare peso a queste “differenze” sociali, spesso riesce a entrare in sintonia con i soggetti autistici creando mondo fatto di carezze, contatto, giochi.
Il cane da assistenza in caso di autismo svolge due compiti fondamentali: vigilare e mediare.
Una persona affetta da autismo non ha la percezione del pericolo e spesso se non sorvegliata potrebbe “giocare” con oggetti pericolosi.
Avere  crisi di pianto o isteria e rappresentare un pericolo per chi gli sta accanto.
L’addestramento del cane sarà mirato a percepire questi pericoli e/o stati inibendo l’azione del soggetto per impedire sia di farsi che di fare male.

Il cane come mediatore sociale

Il nostro fedele amico di per sé è sempre uno stimolo, il cane giusto nell’ambiente giusto rende la vita dei proprietari molto più ricca di esperienze.
Per un adolescente autistico, che spesso si chiude nel suo mondo, avere un cane addestrato significa avere il “proprio mondo” trasportabile per affrontare esperienze ovunque.
Insieme avranno sempre qualcosa di speciale da raccontare.
Persone con autismo ad alto funzionamento col tempo riusciranno a insegnare loro stessi nuovi comandi al cane, prendendo coscienza delle proprie capacità, aumentando il senso di autostima.

tunnel bambino autistico

E’ fondamentale il soggetto giusto e addestrato

Un elemento fondamentale è che il benessere che un cane possa portare a una persona autistica si realizza solo se il cane ha le caratteristiche e le doti corrette.
Il cane deve essere opportunamente addestrato da professionisti a instaurare la relazione sopra indicata e sopportare i livelli di stress quotidiani.
E soprattutto che sia un cane adulto e assolutamente non un cucciolo.
Spesso, il centro di addestramento per cani da assistenza viene contattato da famiglie che hanno già preso un cucciolo su consiglio dei medici, nel 90% di questi casi il cane risulta non adatto al caso specifico di autismo creando ulteriori problemi alla famiglia.
Per garantire il benessere dell’utente e la serenità del cane si potrà nominare un operatore con il proprio cane che interverrà solo quando è necessario.